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| CITAZIONE | I Pungent Stench sono dei geni. Non sono ironico, parlo seriamente: il trio austriaco è uno di quei pochi esempi di band che riesce a creare un sound personale senza ripetersi, sputtanarsi o peggio ancora scadere nella parodia di se stessa. Questo ‘Ampeauty’ è il quinto lavoro di studio per la band di Vienna (il secondo dopo scioglimento e reunion) che, come ormai il combo austriaco ci ha abituato, miscela sapientemente il death metal più classico con le più disparate influenze: Stoner, Hard Rock, Metal, Thrash e chi più ne ha più ne metta. Volete degli esempi? ‘No Guts, No Glory’ riprende i Bolt Thrower non solo nel titolo ma anche nella batteria claustrofobica e cadenzata facendo il verso (ma nemmeno troppo) al gruppo inglese, ‘Invisible Empire’ è un perfetto connubio tra riff thrash, parti stoner e assolo puramente hard rock, ‘Same Shit – Different Asshole’ è il pezzo più death metal dell’intero cd dove i nostri eroi spezzano il ritmo con dei riff e degli stacchi a dire poco grandiosi, ‘Human Garbage’ è prevalentemente doom e cadenzata per poi animarsi nel finale e anche il resto dei pezzi presenti non sono da meno; naturalmente anche artwork e testi sono grandiosi e confermano ancora una volta la genialità degli Stench e il loro Savoir Faire a livello di humor e provocazione. Se cercate un disco death metal per il 2004 fermatevi pure, l’avete trovato. P.s. non raggiunge il massimo dei voti per un semplice motivo: personalmente mi aspettavo qualcosa di ancora più spiazzante, ma questa è solo la mia opinione…questo disco rimane in ogni caso ben sopra la media delle uscite di quest’anno e non solo… |
Questa è la recensione comparsa su HATERNAL, nn sn così entusiasta di questo disco (intendo così tanto) ma la prima parte del disco è fighissima con riffoni heavy, stoner/doom miscelati al death metal, senza mai essere noiosa. Ogni pezzo ha una sua anima ed ha un bel tiro pur avendo una voce catarrosa impostata in maniera vagamante simile a quella un pò sgraziata alla PETROV degli Entombed.
Peccato per la seconda parte del disco che nn è altrettanto ispirata (diciamo dall'intro horro in poi)... peccato.
CMQ da sentire
Edited by The Somberlain - 11/10/2004, 20:24
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