Incredibile, non c'e' un topic sui Down!
...tranquilli, rimedio io.
Ancora preso dall'entusiasmo della settimana scorsa, quando li ho visti dal vivo.
Band fondamentale a mio avviso, con un suono unico, e questo grazie ai quattro masterminds che ci suonano: Phil Anselm (Pantera, Superjoint Ritual, etc), Jimmi Bower (Eyehategod, Crowbar), Pepper Keenan (Corrosion of conformity), Kirk Windstein (Crowbar, Kingdom of sorrow), Rex Brown (Pantera), ma successivamente sostituito per motivi di salute da Pat Bruders...
Partono alla grande con un primo album (secondo me il piu' bello della loro discografia) intitolato
Nola (1995), in omaggio alla loro citta' natale. Seguono poi
Down II: A Bustle in Your Hedgerow (2002) e
Down III: Over the Under (2007). Altri 5 anni di pausa, e da poco sono usciti con uno splendido EP (il primo di 4), molto sabbattiano, intitolato
Down IV Part I – The Purple EP.
Che dire, il genere proposto e' difficile da catalogare, mentre le liriche sono molto personali e legate ai brutti momenti passati dal buon Phil...
Giudicate voi:
www.youtube.com/watch?v=jpFNn_aYf88...e per finire, il mio report del concerto della settimana scorsa:
Aprono due gruppetti locali che mi perdo alla grande perche' arrivo tardi.
Tocca ai Warbeast: cloni spudorati di Testament e Slayer. Picchiare picchiano, ma dopo un po' sono ripetitivi. Fanno 6 milioni di note in 3 minuti di canzone e 82 assoli, ma la serata la vince il chitarrista coi capelli da spaventapasseri e il pettorale palestrato: una posa dietro l'altra (quello sulla destra www.metal-archives.com/images/3/ ... _photo.jpg ) del tipo siamo ancora negli anni '80.
Per fortuna finiscono in fretta.
Tocca ai Down.
Grandissimi. Entrano senza tante cagate ed iniziano a pestare come solo loro sanno fare. Phil e' in formissima: canta salta urla sbatte la testa contro oggetti sputa fa il drago con e narici e si diverte. Non sbaglia una nota, e rende tutto ancora piu' groovy con la sua vociona. Ogni tanto smette di suonare e parla dei cazzi suoi, lamentandosi della sua panzetta o raccontando del suo bulldog: e' come se fosse a casa, in famiglia, ed effettivamente lo e'. Semplicemnte lo amano. Ad un certo punto dedica una canzone a Dimebag, ed il Trees esplode...
Suonano un'oretta poi se ne vanno. Tornano dopo 5 minuti letteralmente avvolti da un nuvolone di fumo ed iniziano a suonare di nuovo. A sorpresa arriva sul palco Rex Brown (magro, grigio, malato), che suonera' fino a fine concerto. Alla fine hanno suonato tutto Nola (lo sanno, e' il loro miglior album), qualche pezzo sparso dagli altri due e 3 canzoni dal Purple EP: Witchripper, Levitation e la bellissima The curse...
Alla fine dell'ultimo pezzo, salgono anche gli altri gruppi ed in un'atmosfera stile festa della birra fanno gli scemi per 10 minuti buoni. Piano piano se ne vanno tutti, e rimane solo Phil sul palco. Mi aspettavo una convention di repubblicani ed infatti non sono stato tradito: Phil intona l'inno americano, e tra la folla in delirio, sbatte il microfono a terra e se ne va...
Il pubblico: una livello di ignoranza cosi' elevato che non ha paragoni. Eta' media 35 abbonanti. Panzoni sudisti grassi pelati sudati tatuati con barbe lunghe fino al culo. Del resto questo e' il metallaro americano. Certe facce da far paura, compresi due Bandidos con tanto di toppa 1%, che si aggirano nervosi nei locale e guardano male chiunque abbia una maglia o un logo che possa anche solo ricordare qualche altra gang di harleysiti. La gente lo sa e se ne sta buona. E' anche per questo che all'entrata c'era il doppio controllo: metal detector e omone che ti palpeggiava. Non erano nemmeno ammesse le chiavi di casa all'entrata...Edited by rabe - 28/9/2012, 11:54
