Ciao,
ho un anedotto da raccontare sul nostro comune "idolo" musicale e ho pensato di scriverti dato che il tuo sito è uno dei migliori che si trovano in rete ed è uno dei miei punti di riferimento per gli aggiornamenti sul mondo Patton e affini.
E' una cosa che è capitata a me personalmente; intendiamoci, niente di spettacolare se non per l'INCREDIBILE coincidenza.
Piccola premessa: io ho 33 anni e seguo il "nostro" sin dagli esordi con i FNM. Sono uno dei pochi che ha avuto la fortuna di assistere al loro primo concerto in Italia durante il tour di "The Real Thing" all'allora "Prego" di Milano (un buco dove ci stavano sì e no 200 persone): era il lontano 1991. Ecco, per me il "miglior" Mike è "Angel Dust" più che i Fantomas.
Questo per dire da quanto tempo lo conosco e lo seguo.
Ma veniamo ai fatti:
lunedì 28/11 sono in vacanza a Rio de Janeiro con mia moglie. Siamo in un ristorante a Ipanema, tale Casa da Feijoada (www.cozinhatipica.com.br/casa_da_feijoada/), non c'è nessuno tranne noi 2. I Fantomas hanno suonato la sera prima proprio a Rio al festival "Claro que è Rock". Ad un certo punto alzo la testa. "Sta entrando una compagnia", dico a mia moglie. Guardo, meglio, non ci credo "Cazzo, sono i Fantomas!!!". Mike, Trevor Dunn, Terry Bozzio (no Buzz Osborne) oltre ad altre 4-5 persone al seguito.
Mi fiondo verso Mike e gli faccio "senti, io non ti rompo le palle mentre mangi, ma una foto insieme dobbiamo farla". Lui mi guardi con i suoi occhietti spiritati e fa "o.k.". Da lì è partita una breve conversazione (tutta in italiano) sul loro concerto della sera prima e sulla loro ultima volta in Italia. In particolare Mike è rimasto ben impressionato da Bergamo "Ci hanno fatto suonare in un posto in alto, a cool place (e questa è stata l'unica concessione all'inglese). Io non so se è sempre così, ma è di una gentilezza e disponibilità quasi al limite del formalismo. Infatti nel frattempo mia moglie aveva recuperato la macchina fotografica e si era avvicinata. "Lei è mia moglie" faccio io, lui immediatamente le porge la mano "piacere, Mike". Quindi facciamo un paio di foto (ne allego 1 a dimostrazione che non sparo cazzate) e torno al mio tavolo che da in faccia al loro. Ogni volta che alzavo la faccia e li vedevo lì davanti non potevo credere ai miei occhi. Voglio dire, ma ti rendi conto della coincidenza????
A cena terminata passo davanti al loro tavolo, gli porgo la mano, lui la stringe e mi dice "ciao, ci vediamo". Ci vediamo?????!!!!!!!
INCREDIBILE.
Stefano