flying dog |
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| Qualche sera fa l'ho visto, però non mi è piaciuto, mi è sembrato un po' una fiera della vanità agli antipodi, un susseguirsi di scene "forti" il cui scopo mi è parso essere quello di mettere di fronte allo spettatore un mondo crudo e sconvolgente. Ma il regista mette in tavola troppe cose (violenza, omosessualità, povertà, droga, degrado, ecc.). In altre parole l'impatto, lo shock che è ricercato (anche con troppa evidenza), si appiattisce su una superficie sulla quale vengono appiccicati l'uno sull'altro tutti questi temi, buttati lì senza una reale indagine. Forse attraverso una struttura scarna il regista voleva rendere la realtà emaciata che si intravede nel film, se questa però era la sua intenzione secondo me non ha raggiunto lo scopo, e la storia ne ha fatto le spese. Alcune soluzioni a livello tecnico sono interessanti e la musica mi è piaciuta (è difficile che un film riesca dal punto di vista musica a raggiungere "credibilità"... non mi veniva un altro termine...). Concludendo, se voleva sconvolgere, a me ha annoiato. Con questo non voglio distruggere il film (menaz non me ne volere) , solo a me non è piaicuto, è probabile che semplicemente non l'abbia capito.
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