Sanzen |
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| eh..si!!...ieri sono andato a prendere questo ultimo disco di moltheni,cantante marchigiano come il sottoscritto...un disco registrato a bologna,pieno di chitarre e tastiere vintage....
certo,a molti potrebbe dare noia.è lento...e la voce di moltheni,con quel suo "arrancare" stanco...
si tratta di un lavoro molto intimo,personale.chiuso e sofferto.introspettivo e cupo.però,non è malvagio.assolutamente.anzi alcuni brani sono davvero interessanti
(la title-track,bue,nel potere del legno,la ragazza dai denti strani (humana),fiori di carne)...mi ricorda molto marco parente,ex-batterista dei csi,poi impegnatosi in un futuro solista...
c'è la batterista dei massimo volume,ma la batteria ricopre un ruolo marginale.ci sono soprattutto la voce e le chitarre...
e i vuoti...
che non me ne vogliano the somberlain e lilith,che sono stati ad una sua esibizione live,però dai...c'è anche di peggio...
questo disco non è male.a me non è dispiaciuto.
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