Cattivo come adesso...Mike Patton's forum

The Deer Hunter, di M. Cimino

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laz . g
view post Posted on 7/10/2007, 16:33     +1   -1




ho rivisto il cacciatore...e mi è piaciuto di più
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con 3 attoroni:
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tanto che mi è venuta voglia di scrivere due righe da condividere (o no)

La prima volta che vidi il film rimasi molto annoiato dalla prima parte,
da bravo spettatore medio, attendevo che i protagonisti si ritrovassero nella
merda fino al collo, logori, tra i cespugli, un colpo solo, cecchinaggio,
frasi oscure, ma non c'è Bruce Willis nel film. C'è un De Niro (Mike), un De Niro
di quelli che l'America conosce molto bene, un cacciatore, un uomo col
suo fucile e i suoi amici con altrettanti fucili, un lavoratore, un montanaro.
La prima parte ci immerge nei loro ultimi giorni liberi prima di partire per il
Vietnam, Nick(Walken) è confuso come lo è Mike (De Niro), tutte e due sono personaggi che
hanno una visione dubbiosa del tutto.
Si ritrovano l'ultima notte ad ascoltare per l'ultima volta suoni, odori e sapori
familiari. Stacco sul bombardamento di un villaggio vietnamita, De Niro è a terra
immobile in mezzo ad altri cadaveri.
I personaggi sono catapultati in un gioco a cui sono costretti a giocare per
sopravvivere, ognuno reagisce in modo diverso e personale...
Mike è freddo e calcolatore, è deciso a tornare e affronta tutto più il passivamente possibile
(o almeno questa è l'impressione che ci da'),ma durante il film, anche prima di partire
per la guerra, non mostra mai i suoi veri sentimenti,
sorride, ma ha qualcosa che vorrebbe dire ma non dice, o non sa dirla... lo stesso
atteggiamento che ha nei confronti della fidanzata di Nick dalla quale è
attratto. Il gioco tra la Streep e De Niro è magistralmente interpretato...
Ed è forse la scelta di recitazione dell'intero film a non attirare lo spettatore
medio. I dialoghi e le situazioni sono estremamente realistiche, ovvero prive di
ipocrisia nel modo di guardarsi e di dire le cose... ci sono numerose scene in
cui due personaggi non dicono niente, sono in imbarazzo, incerti, occhiate fugaci,
frasi scomode tra amici... un regista che fa film
per spettatori medi avrebbe evitato come la peste simili interpretazioni... mettono
in imbarazzo lo spettatore stesso, sembra che l'attore stia sbagliando tutto, non c'è ritmo,
in realtà ci sta imitando, ci sta mostrando il nostro vero modo di essere senza
maschere sociali perchè è un film realista.
Mike è l'eroe del film solo perchè riesce a resistere psicologicamente al
dopo guerra e al durante, è il supporto fisico e psicologico del trio...
Torna in una casa in cui non si sente di entrare, si sente "lontano", dice, "molto lontano"...
quando cerca di DIRE qualcosa di importante (alla fidanzata dell'amico) fa una figuraccia:
"Linda, volevo dirti che mi dispiace per Nick, mi rendo conto di quanto gli volevi bene
e so anche che la nostra vita non sarà più la stessa... volevo solo dirti questo, ma forse non
ti va di parlare vero?"
Sembra gli voglia dire di dimenticarsi di Nick e di pensare al presente, a loro due. Meryl Streep
sfodera un'interpretazione magistrale in questo dialogo, anzi monologo di De Niro, in cui lei
non dice nulla.
Ma la mente di De Niro è a migliaia di chilometri di distanza, non è capace di affrontare gli amici
e i conoscenti di un tempo, risultano quasi estranei, un ricordo ingiallito, influenzato da tutto un altro pianeta,
ammazzare cervi, ammazzare uomini, quale delle due ha più senso? perchè non ammazzare se stessi?
mettere in gioco se stessi, prendersi direttamente la responsabilità, lo scopo finale del gioco
siete voi, niente abilità, niente favoritismi, dal caso siamo nati e per caso moriremo.
Siamo quello che siamo per pura coincidenza.
Nick si ritrova solo in un posto sconosciuto,
i suoi amati alberi non ci sono lì, giochiamo, andiamo a caccia, un colpo solo...


Alla fine non rimane altro ai giovani americani che cantare quella stessa
canzone che li aveva presi in giro? che li aveva strumentalizzati? può darsi,
ma per loro, in quel momento, forse in quell'unico momento, quelle parole
hanno un senso, un'anima, quelle che erano state note di orgoglio e fierezza
sono ora un canto funebre, all'amico e all'America.
"God Bless America, my home sweet home"
 
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slapman
view post Posted on 7/10/2007, 16:55     +1   -1




Laz... :inchin:
Un pompino di complimenti (come mi dissi tu qualche tempo fa :P )! Una recensione della madonna e, devo dire, decisamente inaspettata...
Un film che ricordo di aver visto qualche anno fa con molta noia, ma forse perchè non ne colsi il vero significato.
Ad ogni modo, corro a riguardarmelo!!
Grazie Laz!
^_^
 
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1 replies since 7/10/2007, 16:33   53 views
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