Cattivo come adesso...Mike Patton's forum

Anonymous, Commenti

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view post Posted on 3/5/2007, 19:20     +1   -1
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fenomenologo da quattro soldi

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mettiamo qua i primi commenti sul disco, visto che molti di noi l' hanno già sentito


dico subito: devo ancora assimilarlo bene, ma le sensazioni sono buone

innanzitutto ammiro Mike e Duane per il coraggio, ma anche per la classe con cui hanno gestito questo esperimento, perchè di esperimento si tratta


con i primi 2 album c'è un abisso, lo hanno sentito e lo sentiranno tutti
bisogna vedere se questa svolta è piaciuta o no



un mio parere?
il disco è complesso, difficile, necessita di tanti ascolti molto attenti.
non è disco rock, non è folk... si parte dalla musica nativa americana, si passa da California dei Mr. Bungle (Antelope Cerimony, Song of Victory) e da un sacco di influenze... dall' industrial, nella veste più ritmica e primordiale in Mescal Rite I, fino all' intimismo post rock di Cradle Song, dal rap lento e cadenzato su base etnica di Mescal Rite II ai richiami al pop-tribale di Totem...
la mia valutazione cresce dopo ogni ascolto... mi sembra un lavoro essenziale, scarno nella struttura, ma pieno di idee e finiezze nella lavorazione.

questo disco è l' erede dei Mr. Bungle?
l' idea di riprendere antiche musiche etniche su cui sperimentare sarà seguita in futuro?

ci sarà da divertirsi, nelle valutazioni che il pubblico e la critica darà... ne sentiremo e leggeremo delle belle, stroncature e celebrazioni

insomma, farà discutere un bel po' e dividerà

io intanto mi schiero a favore... in attesa di dare un parere più preciso
 
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view post Posted on 3/5/2007, 20:25     +1   -1
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'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'

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levo gli spoileri e aggiungo...

il finale di mit gas era una sorta di previsione... quella creatività così densificata nel finale, qui esplode espandendosi... ha un pò di mantra del sapore indiano

War Song è tutta un coro con il trademark minaccioso alla tomahawk... alla Narcosis, ma meno di raccoglimento... poi lo scroscio di pioggia letteralmente ingoia i suoni ambient mistici...

Mescal Rite I : mi sembra i bungle atterrati col disco volante su toro seduto :lol: (si, è assurdo ma rende bene ) stacchi strumentali... con questo anthem proprio da danza attorno al totem... tramina con una sezione fiati...

Ghost Dance: che atmosfera spirituale... traccia più distensiva... parte patton , poi c è un fraseggio tribale oltrepassato da un synt e un hand clapping... sezione ritmica da urlo :emo: che si scioglie lentamente... un colpo di frusta, e riparte Mike col suo vocalizzo indios...

Red Fox:premiata ditta Duane Denison e Patton , mi da l'idea di una sorta di preghiera... che va crescendo nel cantato insistente quanto incattivito e nei leggeri cori...

Cradle Song: l'inizio pare subway dei the cure unito alle parti slow di POP 1 :o: stesso phatos... Mike canta con voce calda tendende al sussurro... su un tappeto strumentale minimalista e suggestivo... synt/chitarra a pochi accordi appunto.. un urlo che sfuma lentamente nell'aria... ripartono le corde... wow... decisamente nelle mie grazie dal primo ascolto

Antelope Ceremony: allucinato intro Denison /Patton, con il secondo che canta sopra ad una specie di jam del primo. Intermezzo di suoni alla Suspended animation.. tra i sussurri del vocalist... e il brano riparte. Dei brani , mi sembra il più "Funny"

Song of Victory: intermezzo latineggiante e skizzato... :lol: divertente Patton... una sorta di filastrocca...quando folleggia così, è un piacere sentirlo...un pizzico di California c è...

Omaha Dance:credo sia di riferimento alla città del Nebraska, territori dei Pawnee, Otoe, Sioux nel 1600... torna il mood più raccolto... tribale , con un songwriting più complesso... Mike usa le corde vocali per disegnare gli angoli nudi della musica... ed è il primo pezzo cantato... (seeee, una strofa :D )

Sun Dance: il brano che più ricorda gli esordi... riffing serrato/coro/esplosione HC di Mike . ma sempre con il leitmotiv delle procedenti tracce... interessante il finale ambient... con dei vagiti di basso (si, fa capolino) e batteria... e piano..

Mescal Rite II: radici folk... rifinito coralmente... nell'aria c è il canto di Mike che si rafforza...acquistando una ritmica drum 'n' bass ( :blink: ) che si dilata... anche questo è un brano cantato... finale lasciato ad intuizioni orientaleggianti di Denison...

Totem: sorpresina... :perv: a due voci... sezione cori che pare uscita da un teatro dell'opera... (un pò alla diablo swing insomma ) con finale Gongato. è quella che per ora mi convince meno... strana la tonalità delle strofe... ( più da Peeping Tom a dire il vero... )

Crow Dance: vive di due spezzoni, un primo più afro ritmicamente, il secondo solenne e a tratti epico... finale sognante con piano e chitarre registrate alla rovescia... forse è quella che più si avvicina alla concezione di canzone strofa/ritornello strofa indieme alla precedente...

Long, Long Weary Day:Denison... chiude il sipario impossessandosi del palcoscenico con la sua chitarra, folk... ma dal sapore di un vero e proprio outro...

insomma, non c era nessuno scherzo, sembra un vero e proprio concept album sui nativi americani... è palese quel sapore indiano che pervade il disco dalla prima e l'ultima traccia, è una novità sicuramente, ci han spiazzato ancora... pur lasciando come una traccia dai vecchi album ,che funzioni da guida per addentrarci in quasto "Villaggio" sconosciuto e affascinante... ricco di rifiniture sonore... l'album che di certo non chiarisce le percentuali di songwriting che effettivamente è presente nell'asse Duane/Mike (il primo mi sembra evoluto sorprendentemente, molti di meno i riff crudi,e più carezze stilistiche; il secondo, canta molto meno del solito, più rifinitore alla disco volante insomma)... ma che a sorpresa esalta le doti di John Stanier, davvero in gran forma e libero di mostrare uno stile più vario. La questione bassista resta, lo strumento nel lavoro sembra per la maggior parte latitante... eppure il dettaglio non stona nel complesso del disco, che sembra così ricco... Gustoso...


non credo ne sia l'erede... mi pare voglia esserne una strada meno ampia (di commistione di generi) e più spirituale .. non solo di Patton, ma anche di Duane ( ho notato anche ascoltando il nuovo side...) Cradle Song e ghost dance... enormi...
 
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view post Posted on 3/5/2007, 20:54     +1   -1

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Mmm...questo album potrebbe interessarmi, aspetto comunque la sua uscita ufficiale (sono di vecchia scuola io) ;)
 
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*Shaz*
view post Posted on 4/5/2007, 11:23     +1   -1




sto aspettando che l'animale me lo consegni ... ma è lento...lento lento...
 
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miss_bungle
view post Posted on 4/5/2007, 12:24     +1   -1




io so già che lo comprerò.... però non ho resistito... e lo sto ascoltando...

le sonorità inquietano, un pò mi mancano il basso, e il canto... però al momento me gusta....
 
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slapman
view post Posted on 4/5/2007, 14:06     +1   -1




A me 'sto album piace sempre di più!!!
Non centra un cacchio con quelli precedenti ed è...non so come spiegare...
Mhhh...STU-PEN-DO!!!
 
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view post Posted on 4/5/2007, 15:31     +1   -1
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Gran bell'album dalle sonorità particolari, sinceramente non vedo la paventata presa in giro dei nativi americani, mi sembra piuttosto una citazione o meglio ancora un omaggio.
Sa tanto di Bungle in certi pezzi e ciò mi aggrada molto.
Certo senza basso ha un suono più strano, ma non brutto questo è certo.
Un parere più dettagliato con i prossimi ascolti...
 
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Heavy Devy
view post Posted on 4/5/2007, 17:33     +1   -1




Io aspetto ancora un pò prima di sentirlo...
...però questi commenti positivi mi fanno ben sperare. ;)
 
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Page14
view post Posted on 4/5/2007, 18:10     +1   -1




ooooh! finalmente qalcosa di nuovo!!..è da tanto che la attendevo! una bella novità....anche un azzardo ma mi va bene così!
mi piace..è particolare..e m ricorda un po anche le sonorità dei secret chiefs 3 :ticktack:

Ci voleva!! :yeah:
 
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view post Posted on 4/5/2007, 21:38     +1   -1
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fenomenologo da quattro soldi

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in Ghost Dance mi sembra di riconoscere il campionamento di un videogioco... parlo di Sim City 3000.... quando dopo i tamburi si sente la voce dei bambini in un parco ripetute più volte... ecco mi ricordo che quando in Sim City cliccavi sui parchi giochi c' era un rumore simile...


comunque il disco continua a sembrarmi molto complesso e indecifrabile, ma la valutazione cresce con gli ascolti

anche se purtroppo so che molti lo cestineranno presto come troppo strambo e pretenzioso... mi riferisco ai soliti detrattori di Patton, che nemmeno sanno che questo disco è opera soprattutto di Denison
 
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*Shaz*
view post Posted on 5/5/2007, 11:07     +1   -1




io (e i miei vicini di casa) ce lo stiamo ascoltando adesso :D
 
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*Shaz*
view post Posted on 5/5/2007, 12:10     +1   -1




quasi finito di ascoltare


:emo:
 
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Eclipze
view post Posted on 5/5/2007, 12:13     +1   -1




A primo ascolto mi è piaciuto. Certo che è davvero stranissimo, e assolutamente diverso dai precedenti 2. A me sarebbe piaciuto un disco rock con Patton che canta etc etc, quindi sono rimasto un pò spiazzato. Però devo dire che è un esperimento interessante e coraggioso, che non mi ha lasciato indifferente
 
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*Shaz*
view post Posted on 5/5/2007, 12:27     +1   -1




crow dance mi garba assai assai...

ha degli spunti totalmente diversi dai soliti Toma e patton limita tantissimo gli effetti voce "elettronici", lascia i cori..ma ben poca cosa...è piu' mistico....

CITAZIONE (Eclipze @ 5/5/2007, 13:13)
A primo ascolto mi è piaciuto. Certo che è davvero stranissimo, e assolutamente diverso dai precedenti 2. A me sarebbe piaciuto un disco rock con Patton che canta etc etc, quindi sono rimasto un pò spiazzato. Però devo dire che è un esperimento interessante e coraggioso, che non mi ha lasciato indifferente

sai che forse preferisco un disco così piuttosto che uno rockkeggiante?
ho come l'impressione che sarebbe uscito troppo simile ai due precedenti...
(ghost dance...me la immagino dal vivo :emo:)
 
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view post Posted on 5/5/2007, 12:40     +1   -1
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a me alcune canzoni ricordano molto, nell' essenza, quelle dei primi dischi. solo che prima erano piene di strumenti e suoni, qui è tutto spoglio... cioè una Cradle Song mi ricorda alcune atmosfere già assaporate sia con i Tomahawk che con i Jesus Lizard, oppure Red Fox... ecco Red Fox mi ricorda molto il primo disco, ma i suoni sono completamente diversi

e poi c'è quel tocco di Bungle che esce ogni tanto :emo:
 
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