Cattivo come adesso...Mike Patton's forum

QU'EST-CE QUE LE SURRÉALISME?, Lode al surrealismo

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miss_bungle
view post Posted on 18/1/2007, 13:53     +1   -1




Ebbene... su consiglio di Yumiho (grande idea) apro qui una nuova discussione dedicata al surrealismo...

Comincerei questa prima puntata dedicandola a Remedios Varo

(anche perchè è donna..e quindi mi piace di più.... :ro: )

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poi per questa frase.....

On second thought, I think I am more crazy than my goat.

Innanzitutto vi posto il link per la sua WIKI-biografia



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Cazadora de Astros / Stars Catcher, 1956

Remedios Varo crea molti caratteri fantastici che risiedono in una differente dimensione dello spazio, che guardano al di là dell'universo. La cacciatrice tiene in mano una luna lucente chiusa in una gabbia, la luna le illumina il cappotto fatto di dorati riflessi astrali. I piccoli occhi della cacciatrice sono aperti e in allerta, come se lei stesse cacciando con il suo retino per le farfalle. Il mistero è: dove sta andando? e cosa sta cacciando?


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Reflego Lunar

Qui la luna è trasformata in una forma geometrica che suggerisce energia e movimento. La piccula figura nuda forse è Varo come una bambina che mostra la sublimità di scienza e natura. Varo è stata molto influenzata dal suo "scientifico" padre e dai loro viaggi. Le sue precoci esperienze probabilmente le hanno dato un rifugio per la sua immaginazione dove viaggiare per il resto della sua vita. In questo dipinto Varo paragona i misteri della scienza ai misteri della foresta nella notte, con la splendida luce nel cielo e riflessa nel lago
 
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yumiho
view post Posted on 18/1/2007, 14:18     +1   -1




Che artista fantastica, secondo te Elena e' snobbata perche' donna? Sulle varie antologie surrelaiste il suo nome compare poco e invece secondo me e' davvero una visionaria con senso dell'umorismo molto 'surreale' (appunto)
 
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view post Posted on 18/1/2007, 14:21     +1   -1
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CITAZIONE (yumiho @ 18/1/2007, 14:18)
Sulle varie antologie surrelaiste il suo nome compare poco e invece secondo me e' davvero una visionaria con senso dell'umorismo molto 'surreale' (appunto)

infatti, il surrealismo mi piace, l'ho studiato sia a scuola che all'università... ma ammetto di non aver mai sentito parlare di questa artista prima dell'intervista a Trevor :D (era lei che citava no?)

I lavori sembrano parecchio interessanti!
 
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*Shaz*
view post Posted on 18/1/2007, 14:46     +1   -1




non tanto in questi che avete postato ma in alcuni altri mi ricorda la Kalo...

le donne pittrici sono spesso poco conosciute rispetto ai colleghi uomini..
anche su ultimamente stiamo migliorando(a livello internazionale...)

io la preferisco già a De Chirico che secondo me è sopravvalutato...

di mio vi segnalo Jacek Yerka


altro meno conosciuto rispetto a Dalì e compagnia bella...forse perchè piu' recente mi sa...
su wiki non c'è niente...

beccai sul web una sua opera...e mi piacque da matti...ma non ho mai trovato niente su di lui...a parte i suoi dipinti s'intende...



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miss_bungle
view post Posted on 18/1/2007, 15:43     +1   -1




CITAZIONE (*Shaz* @ 18/1/2007, 14:46)
le donne pittrici sono spesso poco conosciute rispetto ai colleghi uomini..
anche su ultimamente stiamo migliorando(a livello internazionale...)

più che altro le poche famose lo sono perchè erano un pò paragonate a "fenomeni da baraccone"... donne bellissime, di carattere e molto più brave della stragrande maggioranza dei corrispondenti maschili dei loro tempi.
Il punto di vista un pò sbagliato...ma almeno ha permesso a noi di conoscerle..L'animo artista non era permesso alle donne...se non alle "particolari"
:ghostrider:

Tanto per citare due esempi Frida Kahlo stessa... o Artemisia Gentileschi..che anche se non c'entra col discorso surrealista centra perchè è una delle pochissime donne entrate nei posteri... (anche li..più per le sue vicissitudini di vita prima che per i suoi dipinti...)

comunque shaz..
mi metto alla ricerca di questa persona che hai segnalato... non amo molto il surrealismo ma è interessante
 
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*Shaz*
view post Posted on 18/1/2007, 16:01     +1   -1




CITAZIONE (miss_bungle @ 18/1/2007, 15:43)
CITAZIONE (*Shaz* @ 18/1/2007, 14:46)
le donne pittrici sono spesso poco conosciute rispetto ai colleghi uomini..
anche su ultimamente stiamo migliorando(a livello internazionale...)

più che altro le poche famose lo sono perchè erano un pò paragonate a "fenomeni da baraccone"... donne bellissime, di carattere e molto più brave della stragrande maggioranza dei corrispondenti maschili dei loro tempi.
Il punto di vista un pò sbagliato...ma almeno ha permesso a noi di conoscerle..L'animo artista non era permesso alle donne...se non alle "particolari"
:ghostrider:

Tanto per citare due esempi Frida Kahlo stessa... o Artemisia Gentileschi..che anche se non c'entra col discorso surrealista centra perchè è una delle pochissime donne entrate nei posteri... (anche li..più per le sue vicissitudini di vita prima che per i suoi dipinti...)

comunque shaz..
mi metto alla ricerca di questa persona che hai segnalato... non amo molto il surrealismo ma è interessante

c'è da dire anche che alcune artiste diventano "note" (ultimamente) solo perchè fenomeni da baraccone o perchè la buttano sul sessuale-ambiguo...
tolto il lato sessuale quando si va sul carattere "mentale-introspettivo e quant'altro ci puo' essere in un'opera d'arte" non vengono considerate....semplicemente perchè non si attribuisce alle donne spesso l'attributo di "genialità" etc...
se sono pero' compagne di pittori famosi ricevono attenzioni(il che puo' capitare che ricevono le attenzioni sbagliate come per la kalo..lei era brava di suo..pero' era piu' conosciuta come moglie di diego rivera che come pittrice..)...se sono pornostar del mercato dell'arte anche...se sono per fatti loro e "semplicemente" brave al massimo devono morire di morte atroce..altrimenti son problemi...


questo pero' vale in molti campi artistici...anche nella musica...pero' lì è un po' diverso perchè la voce femminile è unica...spesso insostituibile...e quindi ha piu' peso...


finisco qui l'ot per tornare al soggetto che ho postato prima:

non si sa niente...sembra che sia polacco...probabilmente è anche in vita...è del '52...
di lui ho trovato solo un libro (che non ho ..ma vorrei comprare per curiosità morbosa a sto punto) e quelle illustrazioni /dipinti che puoi trovare su internet..
se trovi qualche cosa te fammi sapere...io brancolo nel buio e rosico di curiosità a sto punto.... :bah:
 
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yumiho
view post Posted on 18/1/2007, 17:22     +1   -1




Brava Shaz, mi piace questo tipo che hai segnalato, adesso magari sostituisci una sua immagine al posto del mostro roditore ahahaahaah
A me piace molto camille rose garcia per restare in tema di donne
ecco il link
http://www.camillerosegarcia.com/
 
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*Shaz*
view post Posted on 18/1/2007, 17:31     +1   -1




facciamo che cercheremo di evitare di parlare di artisti già conosciuti da tutti?...solo per evitare di dire cose scontate eh...

(non ce l'ho con nessuno...era per il futuro..un'idea buttata così)



@yumi: bellissimi!
peccato che non si possano scaricare immagini da quel sito...
 
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yumiho
view post Posted on 18/1/2007, 17:42     +1   -1




QUOTE (*Shaz* @ 18/1/2007, 17:31)
facciamo che cercheremo di evitare di parlare di artisti già conosciuti da tutti?...solo per evitare di dire cose scontate eh...

Infatti.........hai ragione
Eva Hesse? e' conosciuta? :hmm:
Oddio ma e' il topic sulle donne? O sul surrealismo? O sul surrealismo delle donne? :blink: :wacko:
 
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*Shaz*
view post Posted on 18/1/2007, 17:46     +1   -1




CITAZIONE (yumiho @ 18/1/2007, 17:42)
CITAZIONE (*Shaz* @ 18/1/2007, 17:31)
facciamo che cercheremo di evitare di parlare di artisti già conosciuti da tutti?...solo per evitare di dire cose scontate eh...

Infatti.........hai ragione
Eva Hesse? e' conosciuta? :hmm:
Oddio ma e' il topic sulle donne? O sul surrealismo? O sul surrealismo delle donne? :blink: :wacko:

vai con eva! :D

tanto siamo noi che ce lo caghiamo questo topic...
che gli ometti parlino di ometti! :amen: :corna: :ohsi:
 
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yumiho
view post Posted on 18/1/2007, 19:00     +1   -1




Eva hesse pero' non era una surrealista, ma apparteneva al minimalismo, pero' lei ha aggiunto il proprio tocco.
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Camille Rose Garcia (tra l'altro ha fatto la copertina del disco Melvins/Biafra) :

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[img=http://img261.imageshack.us/img261/2037/eb97ff3fia5.jpg]
[img=http://img251.imageshack.us/img251/5241/gwarnz3.jpg]
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view post Posted on 18/1/2007, 21:51     +1   -1

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CITAZIONE (*Shaz* @ 18/1/2007, 17:46)
tanto siamo noi che ce lo caghiamo questo topic...
che gli ometti parlino di ometti! :amen: :corna: :ohsi:

Guardate che io sto leggendo!

(Che stia diventando gay? :o: )
 
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miss_bungle
view post Posted on 20/1/2007, 13:41     +1   -1




In occasione di questa mostra allestita a treviso, colgo l'occasione per parlare di questo artista, rivalutato da me solo in periodi recenti...

Innanzitutto la mostra è questa ( con relativo comunicato stampa...)

Mogliano Veneto (TV) - dal 3 febbraio al 6 maggio 2007
Alberto Giacometti - I primi anni

BROLO CENTRO D'ARTE E CULTURA
Via Rozone E Vitale 5 (31021)
+39 0415905151 (info), +39 0415905154 (fax)
[email protected]
www.brolo.org

E' la più ampia mostra mai dedicata ai primi anni della carriera artistica di Alberto Giacometti (1901-1966), l'esposizione che si terrà al Brolo, Centro d'Arte e Cultura di Mogliano Veneto dal 3 febbraio al 6 maggio 2007. Promossa dall'Amministrazione comunale di Mogliano Veneto e realizzata in collaborazione con la Fondazione Alberto Giacometti e il Kunsthaus di Zurigo, questa mostra costituirà un passo significativo nel percorso degli studi critici sulla produzione dell'artista svizzero.

Alberto Giacometti. I primi anni riunisce, infatti, la piùvasta raccolta di opere di questo periodo che, secondo gli studi più; recenti, è riconosciuto sempre più; come cruciale nel cammino artistico di Giacometti. Grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Alberto Giacometti e del Kunsthaus di Zurigo e al generoso prestito del Buendner Kunstmuseum di Coira, della Fondazione Marguerite Arp di Locarno e di numerosi collezionisti privati, tra cui citiamo la galleria Pieter Coray di Lugano e la Famiglia Berthoud, saranno presenti in mostra oltre 25 sculture, 10 dipinti, 40 tra disegni e acquarelli dal 1911 (anno in cui l'artista ha dieci anni) fino al 1929, quando Giacometti è scoperto dai surrealisti.

Tra i prestiti degni di maggior nota, presentati al Brolo in occasione di questo evento espositivo, risaltano la collezione completa dei bronzi post-cubisti conservata presso la Fondazione Alberto Giacometti di Zurigo e i numerosi inediti provenienti da collezioni private, 3 dipinti e oltre 20 tra acquarelli e disegni, tutti mai esposti prima, che concorreranno, insieme ad una esclusiva documentazione fotografica, a gettare nuova luce sulla datazione di alcune opere.


La prima parte della mostra illustra la formazione giovanile a fianco del padre pittore, Giovanni Giacometti, e dei suoi amici Ferdinand Hodler e Cunot Amiet, i primi viaggi in Italia nel 1920 e nel 1921. La seconda parte indaga l'arrivo a Parigi nel 1922, lo studio all'Accademia de la Grande Chaumiè;re con Antoine Bourdelle e la scoperta delle avanguardie post-cubista e surrealista.

CITAZIONE
Giacometti è vicino alle problematiche esistenzialistiche; non a caso della sua pittura è stato interprete attento Sartre, che ne ha colto i riferimenti all'incaccessibilità degli oggetti e delle distanze esistenti tra gli uomini. Lo strumento stilistico scelto per tradurre in immagini le apparenze della realtà visibile è, in pittura, un segno che si infittisce e si dirada per esprimere la trama di realzioni degli oggetti fra loro e con loro nello spazio circostante, mentre in scultura grumi di materia apparentemente informi si coagulano lungo fondamentali linee di forza.

E vi rendo partecipi dell'opera che mi ha totalmente preso quando l'ho vista... non ho parole per descriverla se non :woot:

FIORE IN PERICOLO

"La corolla di gesso bianca posta sulla traiettoria dell'asta fa evidente la sorte del fiore. Da un momento all'altro la corda si spezzerà scaricando tutta la tensione accumulata nell'asta. In seguito alla sua distensione improvvisa il fiore finirà con l'essere colpito e, data la disparità dei materiali in gioco - legno contro gesso - distrutto". Esso testimonia, visivamente, spazialmente potremmo dire, il permanente "stato di emergenza" in cui si trovano le "cose fragili" costrette a vivere in una situazione sospesa, immobile, e tuttavia assolutamente minacciosa - estrema (mortale) e tuttavia normale ("una fra tante") -; e l'assenza di altrove in cui rifugiarsi.


PS: mi scuso per la scarsa qualità dell'immagine... ma su internet sembra impossibile trovarne tracce più "serie"...


Attached Image: giacometti_fleur_danger_a.jpg

giacometti_fleur_danger_a.jpg

 
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*Shaz*
view post Posted on 20/1/2007, 14:09     +1   -1




mi pare giusto!

tra l'altro segnalo che tra un po' (finalmente) anche Roma avrà un museo di arte contemporanea tutto suo..fino ad ora le opere erano esposte in un'ex caserma e le mostre allestite erano poche e poco seguite...era ora!

(fine ot)
 
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miss_bungle
view post Posted on 20/1/2007, 14:11     +1   -1




CITAZIONE (*Shaz* @ 20/1/2007, 14:09)
mi pare giusto!

che cosa...? :joy:
 
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14 replies since 18/1/2007, 13:53   291 views
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