RECENSIONE CONCERTO MILANESE (17/11/2006) DEI PEEPING TOM + DUB TRIO
Dopo quasi un'oretta di traffico milanese sotto pioggia battente (Milano è proprio una città di me*da!), che fa sempre molto "piacere", arrivo ai magazzini generali intorno alle 20.30.
Avevo paura che i biglietti fossero esauriti, invece ce n'erano ancora molti, quindi ne deduco di aver fatto bene a fare questa improvvisata dell'ultimo minuto.
I Dub Trio stanno già suonando per i pochi presenti. Bravi sono bravi ma il loro rumoreggiare a lungo andare mi stanca un pochettino. Mi ricordano un pò gli Schellac di Steve Albini.
Ne approfitto per fare le prime foto da varie angolazioni; ho comprato da un giorno una canon e mi sembra un buon modo per inaugurarla!.
Intorno alle 21 finisce il loro concerto ed inizia un lungo soundcheck mentre il locale inizia pian piano a riempirsi. Io mi ritrovo con davanti dei capoccioni mica da ridere (capoccioni
che ritroverò a mio malgrado in gran parte delle foto scattate) e dietro due fastidiosi logorroici che parlando di cinema hanno spoilerato alla grande su film che ancora devo vedere, bastardi!!!
Inizia il concerto dei peeping tom che per l'occasione sono in 8 (anziche 9 come visti in molti filmati live); in pratica dub trio, patton+coppola+razhel (aka rosario!), dj e tastierista.
Partono con la cover di Marvin Gaye, "desperate situation", e subito si nota una buona partecipazione del pubblico, che si muove, balla, partecipa e addirittura canta i ritornelli.
Il "Mike Patton show" inizia praticamente subito, ad ogni intervallo tra un pezzo e l'altro tira fuori, rigorosamente in italiano, le sue sparate.
Ed eccolo insultare interisti, dare del "frocetto" ad uno del pubblico che aveva urlato "figa" a Imani Coppola, fare scongiure antisfiga (essendo venerdì 17), dare delle "facce di merda" alla gente
delle prime file, che secondo lui non erano lì per il concerto ma aspettavano la discoteca delle 23.
Ed intanto Patton e soci eseguono tutte le canzoni del cd ad eccezione di "celebrity death match",con una precisione ed un coinvolgimento impressionante; il pubblico se ne accorge e risponde bene.
Una cosa che non ho afferrato sono stati gli sbalzi di umore, o meglio gli sbalzi di espressione della bella Imani Coppola, molto spesso la si vedeva con il viso imbronciato (sembrava che volesse essere in qualsiasi altro posto tranne in quello in cui era, ma infondo Milano è una città di me*da quindi come darle torto?!!!!!)
,) in altri momenti se la rideva di gusto, non sono ben riuscito ad inquadrarla in questo senso, ma alla fine chissenefrega!!!...
Non mancano due spazi personali per 2 dei membri dei peeping; uno in cui Razhel (ribattezzato Rosario da Patton!)
ha dato mostra di essere l'indiscusso re del beat box; è incredibile la potenza e la qualità delle casse e degli snare (rullanti) che riesce a tirare fuori dalla sua voce! Ha eseguito un pò il suo repertorio classico con l'aggiunta di "Sexy back" di Timberlake e l'immancabile "7 nation army" dei White Stripes con relativi cori da stadio dei presenti.
Il secondo spazio personale è stato riservato al dj, ma niente di speciale, le solite scratchate varie....
Uno dei momenti più esilaranti della serata, e ce ne sono stati tanti, è stato quando Patton prima di "Sucker" ha fatto una speciale dedica al "francese più amato dagli italiani": Zinedine Zidane.
In pratica ha improvvisato una canzoncina simulando la cassa, battendosi a tempo il microfono sulla fronte,
tra l'altro si è dato delle gran botte che gli hanno arrossato la fronte!!!.
Che dire? Un gran bel concerto, Patton e soci davvero in forma, pubblico attivo, in definitiva sono contento
di esserci andato.
Per l'angolo del "vouyer involontario"; mentre me ne tornavo verso la macchina sita in un angolo sperduto nel parcheggio
antistante al locale mi ritrovo sotto la pioggia battente una fanciulla che a braghe calate e a culo al vento sta facendo i propri bisogni a pochi centimetri dalla mia autovettura, al che le dico: "Non sono un guardone però quella è la mia macchina! Comunque continua pure
non ti guardo!" e lei (imbarazzata): "Scusa!" ed io "No no vai tranquilla!".
Vedo se riesco a sistemare le foto fatte ieri sera e a postarne qualcuna, intanto beccatevi questa preview!