COLONEL CLAYPOOL'S BUCKET OF BERNIE BRAINS -
The Big Eyeball in the Sky - (2004)
Allora, dopo vari ascolti l'ho digerito abbastanza, è buono come lavoro, è buono
Molto "Zappa versione cazzeggio" questo album come "concezione", se si vuole accostare a qualcosa dei prodotti passato di Les il più simili e di certo Oysterhead.
Di sicuro è l'album di Claypool dove il basso si sente meno, anche se rimane pur sempre un album di Claypool come impostazione, c'è poco da sbagliare, il basso c'è e ci mancherebbe altro, ma non satura tutto come in certi album dei Primus tipo Brown Album dove se levi il basso non rimane un cacchio.
Buckethead magistrale, Brain mi ha stupito, non lo facevo così eclettico, ma Warrel non fa stò granchè, anzi, mi azzarado a dire che è troppo retrò. Boh magari l'intento era porprio quello, far riaffiorare ricordi di Hot Rats, Waka Jawaka e We're Only In It For The Money... però boh, io questa intenzione non la condivido molto, cazzo Barnie Warrel, poteva fare mooooolto di più secondo me. Di certo non rovina l'album, ma poteva migliorarlo parecchio, è come se non ci sia, le tastiere così le sà suonare pure Satomi dei Bee-Hive.
Comunque, se vi piace Claypool versione Eclettico-Soft, vi piacerà stò Big Eyeball In The Sky, oh, io non mi sono pentito di averlo comprato, anzi nson contento, molto vario e Jazzato, pure un pochetto pissichedelico se vogliamo, ma comunque non l'ennesimo album di Bassone Potente e Batteria.
Ultima stronzatina, Copertina TOTALE in rilievo
(è un digipack) ma artwork normalissimo.
Però, ora voglio il nuovo dei Primus, se fanno una storia Psych come l'ultimo EP godo come un ramarro , tutti belli stì progetti ma i PRIMUS sò i PRIMUS e c'è poco da sparar cazzate.
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