A.R.E.A., International Popular Group

Io ho il dvd vecchio suo, suonare la voce, che non è male ma più che altro sono interviste, speriamo che in questo ci siano più performance..

Credo che ci siano anche i sottotitoli in inglese stavolta... l'ordinerò anch'io perché Stratos è davvero un grande personaggio; "Suonare la voce" mi ha commosso per la dedizione e la volontà di mettersi costantemente in gioco (nel senso della vita!) di Demetrio.

Già che ci vorrei rivelare un piccolo aneddoto che mi fu raccontato per telefono da Renato Marengo, amico personale di Stratos nonché promotore del concerto del 1979 che avrebbe dovuto inizialmente servire a raccogliere fondi per la sua malattia e che purtroppo si trasformò nel suo tributo stante la sua morte improvvisa.


[Quel concerto è uscito (finalmente!!) su Cramps l'anno scorso ma mi è stato detto che le interviste aggiuntive si sovrappongono in parte ai pezzi per cui per un'edizione "pura" occorre fare riferimento alla versione ancora a disposizione su Dimeadozen: www.dimeadozen.org/torrents-details.php?id=93627]


Durante uno dei seminari sulla voce che Demetrio era solito tenere presso le università (italiane e non) Renato fu testimone di questo episodio. Demetrio scrisse una frase di una canzone alla lavagna e la lesse al contrario. Il tutto venne registrato e riprodotto al contrario in modo da sentire la frase pronunciata correttamente. Ebbene Demetrio non solo la lesse bene, ma pur pronunciandola al contrario risultò che l'aveva pure cantata!!! Non so se mi spiego:-)

Grande Demetrio!

Ammazza...questa cosa mi ricorda il making of di un video di jack johnson(sicuramente neanche paragonabile lontanamente al maestro sotto nessun punto di vista) che ha dovuto cantare al contrario tutta una canzone per uno dei videoclip che io considero tra i migliori di sempre, il video è questo:


il making of lo trovate invece qui.

In attesa di vedere il dvd, sono inciampato in questa notizia:


This Saturday, May 2, 2010 at 8pm at The Brecht Forum..

Neues Kabarett presents

AREA + Mauro Pagani

Featuring: Patrizio Fariselli (piano/keyboards), Paolo Tofani (guitar/synthesizer), Ares Tavolazzi (bass/trombone), and special guest Mauro Pagani (violin/vocals).

For the second set, the band will be joined by a variety of local guests including Marco Cappelli

Neues Kabarett is delighted to present the historic reunion of Italian progressive rock legends, Area, almost 30 years after their break up following the death of iconic lead singer Demetrio Stratos.

Original Area members Patrizio Fariselli on piano and keyboards, Paolo Tofani on guitar, and Ares Tavolazzi on bass will be joined by Walter Paoli on drums. Mauro Pagani, their frequent collaborator and former member of Premiata Forneria Marconi, will provide violin and vocals.

Formed in 1972, Area grew to be one of the most respected and important bands of the blooming 70s Italian scene by blending experimental progressive rock and jazz fusion. The band frequently collaborated with such visionary artists as John Cage and Steve Lacy. Area recorded their first studio album Arbeit macht frei (“Work Brings Freedom”), a title taken from the entrance to the Auschwitz Nazi concentration camp. The band found a following amongst youth of the time who were able to identify with Area’s left-wing lyrics in a period of social and political turmoil. Area’s sound merged rock, jazz, raw electronics and Eastern and Arabic music, and it was the blending of all these that made the band stand out. The band was founded on a strong and virtuosic musicianship, and Arbeit macht frei is considered an Italian progressive rock classic.

The Brecht Forum – 212-242-4201
451 West Street
Manhattan, between Bank and Bethune Streets

Eh lo so... e senza Capiozzo alla batteria pure... L'ennesima dimostrazione che ormai il fenomeno delle reunion non ha confini... Avanguardia inclusa:-)

Vabbè almeno qui il tentativo mi sembra diverso, sembra più una cosa solo per ricordare più che per tentare di ricavalcare un'onda.

Sì, certo... la mai era una battuta:-) E poi ce li vedi Tavolazzi, Tofani, Fariselli, Pagani e Paoli a fare un tour come i nuovi Area? No davvero...

La scorsa estate a Siena suonarono già per ricordare i 30 anni dalla scomparsa di Stratos. Un sentito omaggio più che una reunion.

Oddio che brutta immagine, per fortuna no.

Mi è arrivato il dvd "la voce stratos" ma non ho ancora iniziato a leggere il libretto. Sfogliandolo ho intravisto un paio di nomi, Cathy Berberian e John DeLeo.

Il dvd è lunghetto, siamo poco oltre i 100 minuti e a tratti è un po' lentino. NON c'è proprio tutto quello che si vede in "suonare la voce", una scelta condivisibile e magari dettata anche da beghe legali (copyright). Naturalmente mi riferisco alle parti video di "suonare la voce" in cui si vede Demetrio che, tra parentesi, ho scoperto essere il suo cognome e non il nome:-)

In Italia tornava meglio Demetrio come nome che Stratos e dunque....

Detto questo, mi è garbato ma ritengo "suonare la voce" migliore. Diciamo che questo nuovo documentario si dilunga un po' troppo (per i miei gusti) sul contesto sociale/politico ma rende bene i passaggi dai Ribelli, agli Area e alle sperimentazioni per sola voce. Per chi non conosce Demetrio Stratos quest'ultimo documentario è un'ottima introduzione mentre "suonare la voce" forse è più adatto a chi un po' già lo conosce. Insomma, occorre averli entrambi:-)

Sarà retorica, ma ancora una volta sono rimasto stupito dal coraggio di mettersi in gioco di Demetrio, davvero un grande.

Neanch'io lo sapevo, ho sempre pensato fosse il cognome.

No, avevo letto diverse volte il nome Efstratious Demetriou ma superficialmente non ci avevo badato più di tanto ed invece...