U.S.S.A., in arrivo con il nostro caro Denison!!

Noooooooooooooooooo bastardo

io mi sono cagato la minchia subito e non ho neanche provato a sparare...

ma il cantante degli Oxbow è quello che si ravana il pacco mentre canta?

comunque se ti risponde di nuovo, tu gli lecchi il culo ancora più in profondità e gli piazzi lì l' idea dell' intervista

o magari pensava che te fossi gay e ci stessi provando con lui

che delusione sto disco comunque...

forse la prima volta che Duane mi delude... il problema è uno solo: è pieno di canzoni di merda, che non vogliono dire nulla. Una versione alternative rock dei NIN annacquata con ritornelli che molto spesso si somigliano fra di loro.
l' errore è stato prendere quel coglione di Gary Call come frontman, che canta sempre nella stessa maniera (la somiglianza fra Autumn Flowers e Forget Yourself è imbarazzante). in alcuni punti fregano pure alcuni campionamenti dai NIN (intro di Peculiar Thing)

si salva giusto qualche pezzo (Cruel Beuty e Blue Light, poca roba comunque) diversi riff di Duane (ma senza una canzone decente attorno non servono a niente) quelche giro di basso divertente per l' uso degli effetti (vedi Sugarwater e Cab Ride)

il disco lo piazzo a diverse unità astronimiche da Anonymous, per restare in tema "Duane Denison 2007"... se poi lo si ascolta dopo l' omonimo dei Tomahawk, viene da RI-DE-RE

oh può capitare in 20 anni di carriera di beccare una sola, però mi fa incazzare che già con Mike si aveva poco tempo per i Tommy, adesso che Duane si sta concentrando con quel coglione di Gary Call rischiamo di vedere i Tomahawk nel 2030