stefanodoug |
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| Detto che a Milano e a Parigi il prossimo Marzo ci sarà l'anteprima di questo famoso Song Project con Patton, il quartetto vocale Mycale e Jesse Harris (senza contare il solito manipolo di fedeli zorniani: dagli 'attempati' Ribot, Baptista e Baron, ai più giovincelli Dunn e Saft), lo stesso progetto sarà presente a Gent, Belgio a luglio con un bel po' di roba annessa: Moonchild - Templars in Sacred Blood, The Dreamers - Electric Masada, Illuminations (il recente disco Rimbaud di John Zorn) e appunto The Song Project. Questo il programma. Eh già, Zorn compie 60 anni nel 2013. Dopo il 40° festeggiato alla Knitting Factory e il 50° festeggiato all'ormai chiuso Tonic, entrambi con un mese di concerti (di settembre: il 2 è il giorno del suo compleanno), due al giorno lunedì esclusi, era lecito aspettarsi festeggiamenti a livello 'mondiale' per il 60° e così lo avremo in giro a fare Marathons in Europa (credo sia anche in Spagna in estate). Non più Masada Marathon, ma vere e proprie Zorn Marathons: progetti di Zorn in sequenza. Venendo al progetto vocale con Patton, la descrizione sul sito del Gent Festival è quantomeno interessante: To celebrate his sixtieth birthday, Zorn asked a number of his favourite songwriters such as Mike Patton, Jesse Harris, Sean Lennon and Laurie Anderson to create texts for the compositions from his catalogue. They are performed by an all-star ensemble comprising companions from over the many years and are sung by Mike Patton and Jesse Harris. The programme includes music from Naked City, Masada, The Dreamers, Moonchild, Nova Express and others. In their midst Zorn serves up his stunning instrumental pieces. This project is a very special retrospective that performs some of his most lyrical and memorable compositions from the past thirty years. |
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