Fermi tutti, fermi tutti. Allora hardcore è un termine abbastanza vasto, si usa in generale in inglese per definire la parte più attiva di un gruppo, o comunque un attività a cui ci si dedica in modo pressoché ossessivo, letteralmente si potrebbe tradurre in italiano con "la crosta più dura" anche se crosta fa pensare a qualcosa di esterno mentre core è la parte centrale.
Inoltre, in musica, così come in altre arti, il termine è usato per evidenziare ciò che è più estremo in una corrente, pensa alla pornografia dove si diversifica tra softcore e hardcore, o per andare alla musica alla techno, dove hardcore viene originariamente usato per distanziarsi dall'EBM e dalla techno "semplice", o al rap, dove hardcore significa gangsta rap e la differenza è con il rap più commerciale, ma quello a cui ti riferisci tu, il punk hardcore, è probabilmente il primo settore musicale ad usare questa definizione.
Sulle origini trovi una serie di libri che spiegano di certo meglio quello che posso dirti io in questo messaggio, American Hardcore di Blush è probabilmente il più famoso e, allo stesso tempo, il più completo. In poche parole il genere si forma tra la fine degli anni 70, anche se le date sono principalmente basate sulla formazione di band che definiranno il suono del punk hardcore ben più tardi, e i primi anni '80, è un fenomeno prettamente americano, le prime band americane che vanno in questa direzione sono Dead Kennedys, Youth Brigade, Husker Du, T.S.O.L., Fear, Germs, Circle Jerks e soprattutto Black Flag, dopodiché il fenomeno esplode e si formano varie scene che ruotano attorno a varie città o stati (Washington, DC e la California) e/o locali (il CBGBs di New York); non che nel resto del mondo si stesse con le mani in mano, i D.O.A. e i NoMeansNo (o più tardi i SNFU) in Canada possono benissimo essere considerati alla stregua della band che ho citato sopra sia per l'influenza sul genere che per l'attitudine, però generalmente il fenomeno viene imitato come conseguenza, in parte anche da noi in Italia. Eccezione è l'Inghilterra, considerata grazie a Sex Pistols e Clash la patria del punk, sebbene molto più tardi questo approccio viene riconsiderato, in libri come Please Kill Me di Legs McNeil che attribuisce, forse non a torto, la vera paternità ai Velvet Underground e a Blank Generation di Richard Hell & the Voidoids, dove, anche qui in opposizione alle due band di cui sopra ed al movimento da loro creato in effetti frutto più di manager e di questioni di immagine che altro, si creano una serie di movimenti come l'Anarcho-Punk e il Crust, al cui interno varie band, possiamo ricordare tra tutti i Crass, i Discharge, gli Exploited ed i Subhuman, vanno nella stessa direzione dei loro contemporanei americani, creando però un suono abbastanza diverso.
Mentre l'hardcore punk americano, sebbene veloce, serrato e dai testi politicizzati abbia comunque delle caratteristiche paradossalmente easy-listening (ovviamente se visti dal punto di vista odierno, ai tempi erano comunque molto estreme) come linee vocali abbastanza chiare e rari usi di effetti nelle chitarre e un pubblico sì violento ma anche molto compatto, un pubblico che diventerà progressivamente sempre più estremista fino a rinchiudersi in forme di opposizione così eccessive (ex. straight edge) da ricordare quasi delle sette, le varie forme di punk estremo inglese sono molto più corrosive, mi si perdoni il termine, l'aggressività è più scenografica, l'unità tra il pubblico più frammentata, il prodotto finale è decisamente più sporco di quello americano. Per farti un'idea guardati il "video" di Fuck The Usa degli Exploited e paragonalo con, non so, rise above dei Black Flag.
Ci sarebbe poi da aprire un discorso a parte per tutto quel punk di destra che appare in tutt'e due i contesti, ma penso di aver già scritto già troppo a proposito.
Negli anni l'hardcore, come accennato prima, si stabilisce su canoni abbastanza statici, tanto da diventare abbastanza ripetitivo, autoreferenziale e, di conseguenza, noioso, ed oggi l'hardcore classico è quello portato da band come Madball, Terror, Hatebreed, etc.
Il Grindcore è ben altro. Il termine viene coniato dai Napalm Death, se sei interessato trovi la loro storia nel libro Choosing Death di Mudrian, per descrivere la loro musica, il gruppo che tu citi, i Siege, è considerato uno dei gruppi ispiratori del grindcore, il loro sound è molto hardcore ma ha sicuramente delle particolarità che poi verrano integrate nel grindcore, per così dire, classico. Stiamo parlando di un gruppo della scena di Boston, che sicuramente è stato un grande fan sì dei Black Flag ma soprattutto di tutta la corrente venuta dopo, Minor Threat o meglio Negative Fx (da non confondere con i Negative Approach) e la corrente straight edge da un lato, compresi vari gruppi della Dischord, e Septic Death, Poison Idea e gran parte dei gruppi consigliati dalla fanzine Maximum Rocknroll dall'altro.
A parte i Siege, i primi gruppi che possono a pieno titolo esser chiamati grindcore sono senz'altro i già citati Napalm Death, i Repulsion e i Terrorizer, in ordine di date Scum dei primi, Horrified dei secondi e World Downfall dei terzi, sono i tre dischi cardine su cui tutto il resto si basa, le fondamenta del grindcore.
La nascita di questo viene prima di tutto dalla volontà di suonare più veloce possibile, non a caso il grindcore vira più verso il metal che verso il punk, in questo c'è però una velatissima ironia che manca totalmente alla scena punk estremista, Suffer dei Napalm Death dura solo pochi secondi e funge da ispiratore ad una marea di altre canzoni. Insomma torna indietro e immaginati un'epoca in cui le cassette erano il supporto principale, le scene erano molto coese, le etichette avevano una vita difficile, in tutto ciò queste band mischiano l'attitudine del punk hardcore con la velocità cacofonica del death metal. Alcune, come i Napalm mantengono un messaggio molto politicizzato, altre no.
Oggi come oggi il grindcore è cambiato molto dagli esordi ed esso stesso ha vari sottogeneri, in parecchie band il metal si è inserito in maniera molto più predominante, i Nasum per esempio, anche se il grindcore standard rimane presente ed è portato avanti da band come Brutal Truth.
Infine il metalcore, il metalcore nasce ben più tardi e forse più che gli altri due termini viene usato per definire band con suoni molto diversi tra loro durante la sua evoluzione (un po' come può essere con il termine "emocore"). Band che uniscano metal e punk hardcore, come hai visto, ce ne sono una valanga, dalla prima metà degli anni novanta in poi però, alcune band spiccano tra le altre per il modo in cui mischiano questi generi, tra tutte: Converge, Earth Crisis, Shai Hulud, Harvest, Poison The Well. Queste band avevano tutte un sound molto molto aggressivo, con però dei cambi di tempo che influiranno (purtroppo per quanto mi riguarda) sulla corrente successiva. Mentre questa serie di band è in parte responsabile anche della nascita di un genere di tutto rispetto quale il Mathcore (Dillinger Escape Plan, Botch, Coalesce) purtroppo ci ha fatto avere anche metalcore e deathcore che, fatte le dovute eccezioni (Job For A Cowboy) sono robbaccia pura. Dalla fine degli anni '90 in poi infatti band come Unearth, Killswitch Engage e Atreyu incorporeranno parte di questo approccio, più che altro i cosiddetti breakdown, mischiandolo con orripilanti parti melodiche, la cosa ha talmente tanto successo da far spuntare da ogni dove band cloni quasi sempre con risultati peggiori dei precedenti. Con nomi demenziali come As I Lay Dying, Bullet For My Valentine, All That Remains, Parkway Drive, Bring Me the Horizon e chi più ne ha più ne metta, il genere è una delle cose più noiose che a mio parere si può ascoltare, ultimamente si è sempre più avvicinato al deathcore di cui sopra con band come Suicide Silence, riducendo la noia a strazio. In ogni caso ci sono pochissimi casi da salvare, i Caliban per esempio quantomeno sanno tenere il palco, ma in generale quello che oggi è definito metalcore è una poltiglia di momenti di voce pulita che canta con l'emotività del "distacco" adolescenziale del cantante interrotti da infiniti breakdown in cui tutti si fingono cattivi con urla a cazzo, batteria serrata e/o doppio pedale, chitarre nu-metal per poi tornare al punto iniziale con coretti del pubblico in stile hardcore.
Insomma se non hai voglia di star a leggere il papiro, in breve tra la nascità dei tre corrono circa dieci anni di differenza.
Per il primo, sentiti una canzone dei Black Flag del primo periodo (prima delle sperimentazioni spoken word e jazz oriented di Rollins) o una dei Terror.
Per il secondo una a caso da Scum dei Napalm Death per il primo periodo o vai di Extreme Noise Terror, Assuck, Fear OF God e gli italiani Cripple Bastards, mentre per l'odierno ti butto vari nomi e decidi tu: Cephalic Carnage, Pig Destroyer, Phobia, Wormrot, Noisear.
Per il terzo non ti sentire nulla che è meglio, se proprio devi:
toh..
Grande Uovo! Disamina interessante e approfondita come sempre!