Di Urla e Pazzìa, misteri e motivi

x me risponderebbe con 1 Stà zitto

Sennò sarebbe stupendo andarlo a vedere in un qualche tour con qualcuno di sconosciuto, tu vai verso di lui con il foglio di carta e la penna, gli arrivi proprio davanti, poi lo scarti in stile maradona e ti fai fare l'autografo dal fonico , poi ti giri da lu e gli fai : "ah, ma pure tu sei famoso... giusto? " e gli fai fare l'autografo .

Una persona che ho conosciuto mi ha detto che si è infastidito parecchio (dico Patton) quando al primo tour dei Tomahawk lo ha guardato, snobbato, scartato ed è andato da Denison chiedendogli l'autografo con la faccia supercontenta

apperò almeno te lo regala

Questa discussione mi ha portato ad una serie di considerazioni che vorrei condividere con voi.
Indubbiamente da quando i Faith No More non ci sono più, la notorietà di Mike Patton ha subito una notevole impennata.
I suoi progetti si sono rapidamente moltiplicati, così come le collaborazioni (che comunque non mancavano nemmeno prima) ed il suo nome si è cominciato a sentire molto più frequentemente: quando poi i vari gruppi della nuova ondata di "crossover-niumedal-comepareavoi" hanno cominciato ad indicarlo come influenza principale della loro musica (non perdevano occasione per incensare il suo nome), c'è stata una vera e propria epifania pattoniana, con una nutrita schiera di niumetallini che hanno incominciato a conoscerlo, a comprare i suoi dischi, ad andare ai concerti dei suoi gruppi.
Patton, volenti o nolenti, è diventato un'istituzione.
E se da un lato questo può essere un bene (più cd venduti = più soldi = più possibilità di fare dischi/concerti/eccetera), dall'altra ha creato la sgradevole situazione per cui QUALUNQUE cosa Patton produca è minimo-minimo "geniale".

Per carità i Tomahawk mi piacciono, ma stringi-stringi non sono poi così tremendamente innovativi: fanno un rock particolare, sporcato di varie influenze, ma niente per cui valga la pena di strapparsi i capelli.

Apprezzo moltissimo i Fantômas, ma se andiamo indietro di una decina d'anni e proviamo a cercare i dischi di un certo Signor Zorn, vedremo che nemmeno loro hanno scoperto chissà cosa: indubbio merito gli va comunque dato perchè riescono ad essere personali, cosa rara di questi tempi.
Ma in ogni caso non griderei al miracolo.
Sono curioso di sentire il nuovo lavoro, perchè da come lo hanno descritto ancora una volta vedo pesanti influeze zorniane, anche per quanto riguarda lo spunto creativo ("Cartoon S&M", per chi ha presente).

(Per inciso: rimango dell'idea che i Mr. Bungle siano a tutt'oggi il miglior gruppo di cui è stato membro, ma è una mia personalissima opinione)

Insomma, io credo che alle volte ci si faccia trasportare dal fatto che a nel progetto è coinvolto "Mike Patton" e si perda d'obbiettività nel valutare quello che effetivamente ci propone.
Certo, la maggior parte delle volte è musica di qualità... ma da "qualità" a "geniale" la differenza è tanta.

Geniali erano i Bungle secondo me, i Tomahawk mi piacciono UN CASINO ma geniali è un parolone. I Fantomas, come ho già detto, li rispetto tantissimo ed ho comprato tutti i loro lavori e continurò a farlo, però non ci vedo tutta la genialità di cui si parla. O Forse non sono pronto io.

Comunque, Mike Patton è Frutto di ZORN, senza Zorn, Patton era a pelar patate in un ristorante della costa amalfitana a cantare 24.000 baci

Ecco, vedi ZORN è UN GENIO, senza dubbio. lui sì.
Anche se ascolto molto più Pattondi Jhon, ma non è che si deve per forza scoltare roba "colta"... giusto?