bella questa discussione, peccato che sia difficilissimo rispondere.
per quanto mi riguarda sono sempre stato attratto da tutto ciò che disturba, che angoscia, che porta in superficie marciume, che inquieta, che fa star male.
Ora non so in cosa i Fantômas riescano, ma la prima volta che li ho ascoltati (il primo pezzo è stato "Der Golem"non lo dimenticherò mai) ho avuto una folgorazione. premetto che non ho mai amato il metal & affini(che all'epoca consideravo causa ignoranza come "chitarroni e urla"), inoltre sono piuttosto giovine e la mia cultura musicale è molto limitata, ma questo gruppo, così strano, così particolare mi sconvolse.
oggi, cioè circa 2 anni dopo aver scoperto il signor Patton e dopo aver ascoltato praticamente tutto ciò che ha fatto mi sento tranquillamente di definirlo un genio e uno dei più grandi artisti viventi.
ma il discorso era riferito in particolar modo ai Fantômas. dunque, che dire...non lo so. è sempre difficile esprimere quello che ti porta ad amare qualcosa, sia un disco, o un film, o qualsiasi altra cosa. Ma in ambito musicale è ancor più difficile, se non si vuole finire a parlare di tecnica. Certo, potrei dire che adoro il gruppo perché suonano da dio, ma non è (solo) questo il motivo.
il motivo è che i loro cd hanno una tale forza, posseggono una qualità distruttiva che mai ho trovato in musica. quello che mi manda in estasi è l'apparente disequilibrio, l'angosciante interruzione di molti pezzi, l'esplorazione di mille diversi strati, il dialogo che i vari suoni aprono e chiudono, la non-voce di Mike, la contollata follia, l'incontollata lucidità.
impossibile da descrivere. impossibile parlare delle sensazioni che Delirium Cordìa mi accende, difficile far capire la mia totale assuefazione e dipendenza da The Director's cut. Ancor più difficile parlare di Amenaza al mundo o di Suspended Animation, il cui ascolto mi priva totalmente della capacità razionale, entro in un limbo nel quale perdo totamente conto di ciò che mi circonda e assorbo solo musica.
Per non parlare del debito che ho nei loro confronti, nel senso che la maggior parte dei miei (i migliori, potrei aggiungere) quadri è stata fatta durante l'ascolto dei loro album ( beh, ringrazio anche l'erba, lasciatemelo dire
)
Debito che ho deciso di onorare tatuandomi la " ô "
Edited by funazza - 6/3/2006, 08:34
