Cattivo come adesso...Mike Patton's forum

Anonymous, Commenti

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view post Posted on 6/5/2007, 12:15     +1   -1
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'I am a Shadow and I dwell in the catacombs which border the country of illusion hard by the dim plains of wishing'

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onestamente, i Tomahawk in questo frangente, han osato molto più dei Moonchild... il basso cosa dovrebbe c'entrare con i ritrmi tribali? Gli indiani andavano in giro coi Fender? :blink: davvero non l'ho capita, nemmeno la questione dei synt... il Minimalismo lo puoi avvertire non solo perchè "suoni il pezzo con pochi strumenti" , ma puoi conferire una sensazione di minimalismo a chi ascolta il pezzo, che è tutt'altro paio di maniche... (ho in firma una recensione dei THROBBING GRISTLE, oltre a poterti piacere, te la consiglio anche dal punto di vista interpretativo per intendere ciò che voglio far capire per differenza ) , sull'espressività del cantato quoto pienamente sebastiano... allora lo preferisci nella 4 litania dell'ultimo? dai..
poi non mettiamo in mezo il tempo che passa Mike con Denison e quanto ne passa con Zorn come se fosse stato un bimbo dato in affidamento alla madre comprensiva invece che al padre alcoolista.. :) con Zorn si frequenta di più perchè si conoscono da più anni e hanno molte amicizie in comune e abitano non distanti, inoltre in tour vari, finiscono spesso per essere assieme...il rapporto con Duane invece è stato sempre del "io ti do la cassettina, tu ci fai qualcosa e me la rimandi" , è solo uno stile diverso di lavorare...
anche nel mio caso, nessun attacco personale, anzi... un tentativo di esplicitare una scelta di Mike...
se fosse uscito con un altro album alla riff nervoso/cantato claustrofobico/esplosione HC , avrebbe deluso un pò, come fece suspended , con un songwriting che ricordava Amenaza al Mundo dopo invece averci invece sorpreso completamente ad ogni disco fino a quel momento...
 
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view post Posted on 6/5/2007, 13:10     +1   -1
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Lord Of Terror

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si: la litany IV è uno dei pezzi migliori di Mike, soprattutto vista dal vivo!
...cosa che, a detta di Dennison, molto probabilmente non riuscuremo mai a fare, almeno a breve termine coi pezzi di Anonymous...
per quanto riguarda i "bassi": la musica dei Nativi era solo vocale, accompagnata da flauti, sonagli e soprattutto tamburi molto grossi e dal suono basso e profondo, e quindi totale assenza di armonia; quindi un basso che enfatizzava le percussioni di Stainer avrebbe suonato molto meglio di una chitarra acustica.
il minimalismo..per me l'album è tutt'altro che minimalista: le sovraincisoni sono talmente tante che a volte infastidiscono...
..che recensione è quella che dovrei leggere?
 
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view post Posted on 6/5/2007, 13:43     +1   -1
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a me pare che i tamburi vengano ricreati alla perfezione in questo disco... molto meglio delle maialate indios che si trovano nelle bancarelle "alternative" a 5 euro con i flauti del mulino bianco e cori vari... :D

poi per i live, bè...se tutti e tre sono coinvolti in altri progetti non è colpa loro... è ovvio che i Tom, in teoria dovrebbero fruttare a Mike più dei toma...




 
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Retrovertigo
view post Posted on 6/5/2007, 19:41     +1   -1




CITAZIONE (Eclipze @ 5/5/2007, 13:52)
CITAZIONE (*Shaz* @ 5/5/2007, 13:27)
sai che forse preferisco un disco così piuttosto che uno rockkeggiante?
ho come l'impressione che sarebbe uscito troppo simile ai due precedenti...

si, il rischio c'era. Infatti bisogna riconoscere molto coraggio (i Tomahawk erano rimasti l'unica band di Patton "classicamente" rock, e rivoluzionarla così non è da tutti).
A me piacciono molto i dischi più sperimentali di patton, solo che mi piace anche il lato rock e non mi avrebbe fatto schifo un'altra ventata di energia come i primi due dischi dei Tomahawk...comunque a me sto disco è piaciuto,vedremo dopo altri ascolti...

capisco e condivido il tuo discorso; anche a me piace il Patton ultra sperimentale ma mi piace anche il Patton """"easy listening""""" dei
faith no more, peeping tom, lovage o tomahawk quello che ti puoi ascoltare anche in macchina (con passeggero a bordo) e canticchiare tranquillamente; e quest' ultimo lavoro
si discosta sicuramente dai precedenti lavori dei tomahawk, ed è forse più complesso da assimilare.

Dai primissimi ascolti posso solo dire che le sonorità mi piacciono, le canzoni pure. Voi dite che in questo disco non c'è il basso eppure in molte song il basso si sente; ho in sottofondo or ora "ohama dance" e il tappeto di basso si sente eccome :hmm: ...
 
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view post Posted on 6/5/2007, 19:50     +1   -1
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mah, io non ho mai detto che non c è, ho parlato di un calo di visibilità e basta... anche in Sun Dance si sente...

semmai la storia del bassista mi inquieta in vista di un tour fantasma che magari salterà del tutto... perchè ad esempio brani come Harelip senza 4 corde... :puffpuff: è vero che non faceva numeri Kevin Rutmains , ma il suo giro nei brani lo sentivi eccome.. e questa è inevitabilmente un altra differenza con gli altri due dischi...
avete notato come Aktion 13F14 in questo disco ci sarebbe stato benissimo...?
 
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prestidigitator
view post Posted on 6/5/2007, 19:59     +1   -1




Una cosa è certa dei Toma è il migliore
 
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Eclipze
view post Posted on 6/5/2007, 20:01     +1   -1




Comunque a me sto disco non dispiace. certo ci sono rimasto un pò male di non potermi gasare a mille come su Mit Gas...un pò sento la mancanza di Patton in versione rocker...però questo nuovo non mi è dispiaciuto.
Se qualcuno cerca atmosfere etniche, tribali e roba simile comunque è davvero fuori strada (vero Fantomas?! :D), questo prende alcune melodie indiane e le stravolge completamente, con il solito senso dell'ironia esageratissimo di Patton
 
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view post Posted on 6/5/2007, 20:12     +1   -1
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Lord Of Terror

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..ma Patton ha fatto ben poco in questo disco!
e poi io non ho mai cercato un disco etnico: sono loro che hanno definito il disco in quel modo!
 
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*Shaz*
view post Posted on 7/5/2007, 09:29     +1   -1




io sono arrivata ad abbastanza ascolti per poter dire che mi piace decisamente. Sarà che non avevo aspettative particolari prima di sentirlo e non ascoltavo i primi due "tomi" dei "Toma" da un po' ma preso come disco di per sè mi piace non poco...
al di là di "cosa volevano fare" e di "cosa alla fine è uscito fuori" o di cosa "volessi io che facessero"(problema che non mi son mai posta, per quanto uno puo' essere un estimatore etc non ho mai accettato il tipico discorso da "fan" che "Pretende" dalle band, sopratutto poi perchè "pretende" quasi sempre che la band non muti niente del proprio suono...è il limite di molte band metal il fatto che i loro "fan" esigono da loro sempre la stessa roba, ed è un limite umano di queste band non avere il coraggio-economicamente parlando-di fregarsene)

è un bel disco.e non mi importa che sia fatto dai Toma o da chiunque altro, o se è un progetto tutto di Denison o altro, lo prendo per quello che è:un disco di una band della quale apprezzo altre cose diverse da questa.non ho capito perchè diventava "apprezzabile" maggiormente se usciva a nome di Denison e basta.
mi ricorda in certe parti il lavoro che Patton ha fatto con Kaada (per via dell'aspetto "coristico" del cantato) anche se le atmosfere son diverse.
anche il discorso "tribale" non lo comprendo a pieno: non mi pare si siano preposti di fare un disco "tribale" quindi se non si lega appieno ai canoni "tribali"(ammesso che esistano) che problema c'è?
se non rispetta canoni alcuni per me è meglio, posso capire che non piaccia perchè è meno "malato" come suono e a qualcuno piace il suono piu' "malato" o perchè è meno "complesso" e a qualcuno piace la maggior complessità, ma non se ne esce dal discorso "personale" .


 
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prestidigitator
view post Posted on 7/5/2007, 11:53     +1   -1




quoto shaz

E' chiaro che a uno puo piacere ad un altro no, me nessuno puo negare che un artista che segue la strada della creatività piuttosto che quella di accontentare in fans sia cmq apprezzabile.

per concludere inutile cercare di interpretare l'intezione dell'artista quando viene dichiarato dall'opera stessa (se di basso ce ne poco vuol dire che ne serviva poco per l'obbiettivo che si erano prefissati a livello di suono, intendo dire che le opinioni mi piace non mi piace sarebbero certamente + apprezzate dall'artista che di quelle tipo: "avrei messo + bassi" etc.)

Fino a prova contraria loro sono i musicisti noi il pubblico che a volte pecca di presunzione


 
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prestidigitator
view post Posted on 7/5/2007, 16:22     +1   -1




il comunicato ufficiale Ipecac

Tomahawk Anonymous Tomahawk’s third release, Anonymous, links the outfit with the Native American culture that bore its name. A thirteen-track album that reverentially explores and reinterprets the darker, more recessed ancestral music created by North America’s indigenous people, the title reflects the countless individuals who contributed to these songs but went un-credited throughout history. At the turn of the millennium, Duane Denison (U.S.S.A, ex-Jesus Lizard) toured with Hank Williams III, frequently finding himself on Indian Reservations. “I was somewhat disappointed by the Native bands.” Duane explains, “They were usually very conventional, kind of blues and country type stuff, or too much like 'new age' music. I figured there must be native music somewhere that was more aggressive, spookier, and more kinetic.” Duane began to research the culture’s music; about a year into his research he found books that were written around the time of Teddy Roosevelt’s presidency, a period in U.S. history when Indian culture and artifacts were in vogue. The books, dated to the early 20th century, recorded transcriptions of the songs contained herein. The titles: “Totem,” “Mescal Rite 1,” “Song of Victory” are all true to the names uncovered by the people who originally transcribed them, although Duane says “Red Fox” was altered to be more accessible. One song, “Long, Long Weary Day,” is a non-Native American “parlor song” song of the same time period, and also un-credited. Now a three piece, Tomahawk recorded Anonymous in two-parts. Duane Denison and John Stanier (Battles, Ex-Helmet) recorded guitars and drums (respectively) in Nashville while Mike Patton (Peeping Tom, Fantômas, Ex-Faith No More) added vocals and samples at Vulcan Studios in San Francisco.
 
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*Shaz*
view post Posted on 7/5/2007, 16:26     +1   -1




CITAZIONE (prestidigitator @ 7/5/2007, 17:22)
il comunicato ufficiale Ipecac

Tomahawk Anonymous Tomahawk’s third release, Anonymous, links the outfit with the Native American culture that bore its name. A thirteen-track album that reverentially explores and reinterprets the darker, more recessed ancestral music created by North America’s indigenous people, the title reflects the countless individuals who contributed to these songs but went un-credited throughout history. At the turn of the millennium, Duane Denison (U.S.S.A, ex-Jesus Lizard) toured with Hank Williams III, frequently finding himself on Indian Reservations. “I was somewhat disappointed by the Native bands.” Duane explains, “They were usually very conventional, kind of blues and country type stuff, or too much like 'new age' music. I figured there must be native music somewhere that was more aggressive, spookier, and more kinetic.” Duane began to research the culture’s music; about a year into his research he found books that were written around the time of Teddy Roosevelt’s presidency, a period in U.S. history when Indian culture and artifacts were in vogue. The books, dated to the early 20th century, recorded transcriptions of the songs contained herein. The titles: “Totem,” “Mescal Rite 1,” “Song of Victory” are all true to the names uncovered by the people who originally transcribed them, although Duane says “Red Fox” was altered to be more accessible. One song, “Long, Long Weary Day,” is a non-Native American “parlor song” song of the same time period, and also un-credited. Now a three piece, Tomahawk recorded Anonymous in two-parts. Duane Denison and John Stanier (Battles, Ex-Helmet) recorded guitars and drums (respectively) in Nashville while Mike Patton (Peeping Tom, Fantômas, Ex-Faith No More) added vocals and samples at Vulcan Studios in San Francisco.

pare che sto pezzo amino quotarlo tutti :D

sta già qua http://mikepatton.forumfree.net/?t=1982947&st=210 riportato due volte (una fant e una gidan)

 
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flying dog
view post Posted on 7/5/2007, 18:16     +1   -1




CITAZIONE (bunglegrind @ 3/5/2007, 21:54)
Mmm...questo album potrebbe interessarmi, aspetto comunque la sua uscita ufficiale (sono di vecchia scuola io) ;)

quoto... anche se son giovincella, preferisco comprarlo :P
 
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view post Posted on 7/5/2007, 19:23     +1   -1
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fenomenologo da quattro soldi

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io aspetto con ansia la recensione di puntinipuntiniCazpuntinipuntini
 
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Retrovertigo
view post Posted on 7/5/2007, 19:24     +1   -1




tra l'altro ascoltando gli ussa, ho avuto l'impressione che sia più "tomahawk" dell'ultimo dei tomahawk (nel senso di quello che molti si sarebbero aspettati)!!! Alcuni pezzi sembrano degli outtakes dei primi 2 lavori dei toma; middletown sembra un pezzo scritto da denison/patton ma cantato da un altro singer!!!!

Comunque anch'io + ascolto anonymous e più mi piace....
 
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218 replies since 3/5/2007, 19:20   3183 views
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